Rinnovata a Castelli la terza edizione di “Scarpette Rosse”

Terza edizione di “Scarpette rosse” per la Giornata
internazionale contro la violenza sulle donne: “Io scelgo il

rispetto e la gentilezza”.

 

 

Le scarpette rosse in ceramica realizzate dal maestro ceramista Marcello Melchiorre sono
state donate a persone, enti, istituzioni, associazioni sensibili al tema della violenza di genere in un momento di testimonianza e riflessione. Un’edizione che si è svolta nel Liceo “Grue” con la novità delle scarpette blu come segno di vicinanza alle donne dell’Afghanistan.
Si è rinnovata a Castelli la terza edizione di “Scarpette Rosse”, la manifestazione organizzata dal Comune su adesione all’iniziativa nazionale della AICC (Associazione Italiana Città della Ceramica) in onore della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”.

“Io scelgo il rispetto e la gentilezza” è il messaggio lanciato in una edizione che si è arricchita, insieme alle consuete scarpette rosse in ceramica, anche di quelle blu come segno di vicinanza alle donne dell’Afghanistan che stanno vivendo momenti drammatici per il ritorno al potere dei talebani.

La scultura realizzata dal maestro ceramista Marcello Melchiorre è stata donata dal Comune a persone, istituzioni, autorità e associazioni che si prodigano ogni giorno per educare, sensibilizzare, prevenire e promuovere la non violenza e per aiutare le donne in difficoltà.

Un simbolo di come l’arte, e in questo caso quella secolare della maiolica di Castelli, sia portatrice di un importante messaggio di amore e di rispetto. Un momento di riflessione che si è svolto nell’aula magna del liceo artistico “Grue” che ha visto il coinvolgimento a distanza, secondo le normative anticovid, degli studenti che hanno aperto la mattinata con il neonato coro della scuola che ha intonato “L’amore rubato” di Luca Barbarossa e di alcune studentesse che hanno recitato delle poesie.

La consegna dei riconoscimenti da parte del sindaco Rinaldo Seca, delle consigliere
Francesca Trailani e Alessia Di Stefano, del consigliere Mattia Melara e della dirigente scolastica Eleonora Magno ha completato l’incontro che si è tinto di forti emozioni, a tratti di commozione, soprattutto quando sono state ricordate le vittime di femminicidio, e che ha rappresentato anche un confronto costruttivo. A essere insigniti delle “Scarpette rosse”:
– La Questura di Teramo con la presenza, in rappresentanza del Questore Lucio Pennella,
del Commissario Anna Fucci della Divisione Anticrimine. Il commissario ha distribuito ai
presenti e lasciato agli studenti l’opuscolo realizzato dalla Direzione Centrale Anticrimine
“Questo non è amore” dell’omonima campagna della Polizia di Stato per diffondere
informazioni sul fenomeno e sugli strumenti di tutela;
– La Casa Circondariale di Teramo nelle persone del direttore Stefano Liberatore e della
responsabile dei servizi educativi Elisabetta Santolamazza ;

– L’Università degli Studi di Teramo nella persona del Magnifico rettore Dino Mastrocola;
– La docente dell’Ateneo teramano Fiammetta Ricci, insegnante di etica della differenza
delegata Unite pari opportunità, integrazione culturale e formazione alla legalità,
responsabile Laboratorio didattica innovativa interdisciplinare sulla cultura di genere (Ladi)
e della Scuola di legalità;
– Radio Frequenza dell’Università degli studi di Teramo nella persona della direttrice Monica
Ferrante;
– Simona Fernandez, responsabile del Centro migranti “Salam” di Isola del Gran Sasso e di
vari progetti a sostegno delle donne afghane che ha ricevuto le Scarpette blu;
– Il centro di cultura delle donne “H. Arendt” nella persona della presidentessa Guendalina
Di Sabatino;
– Tiziana Di Ruscio, donna coraggiosa che si è ribellata alla violenza e autrice del libro “La
violenza non è il mio destino”;
– Chiara Pesci, giovane artista e referente Amnesty International Teramo;
– Cittadinanzattiva nella persona della responsabile della rete scuola Silvana D’Antonio;
Il Comune di Castelli ha presentato anche il corso di autodifesa personale che prenderà avvio nelle prossime settimane su direzione della maestra Marika Di Simone . Hanno, inoltre, partecipato Amelide Francia, già assessore del Comune di Isola e avvocato, Anna Di Donatantonio dell’associazione “ Ester sono io” e Katia Di Sabatino dell’associazione “Delta Defence”.

I docenti Manuela Marrone e Giacomo Sfrattoni hanno curato le esibizioni degli
alunni. “ L’arte può veicolare tanti messaggi e in questa circostanza l’artigianato di Castelli si fa strumento di contrasto alla violenza di genere e il simbolo di diffusione della cultura del rispetto e dell’amore” – ha commentato il sindaco Rinaldo Seca – “Ogni anno aderiamo con onore alla manifestazione “Scarpette rosse” promossa dalla Aicc con questo riconoscimento in ricordo di tutte le vittime della crudeltà umana e come segno di gratitudine a chi ogni giorno, con impegno costante, dedizione e azioni concrete, aiuta le vittime e promuove la cultura della non – violenza.
La manifestazione” ha aggiunto “assumerà, da questa edizione, una valenza annuale con una serie di iniziative che coinvolgeranno la cittadinanza e la scuola”.
“ E’ stato un onore offrire ospitalità nel nostro liceo a un incontro così denso di significati” ha aggiunto la preside Eleonora Magno “Il coinvolgimento della scuola è il primo e più efficace strumento per eliminare alla radice il fenomeno della violenza sulle donne. Il Piano nazionale per l’educazione e il rispetto è la risposta a un’emergenza che si può superare solo attraverso un profondo cambiamento culturale al quale la scuola partecipa in modo pro – attivo, offrendo percorsi ed esperienze che rinforzano l’autostima delle bambine e delle ragazze e promuovendo, fin dall’infanzia, l’educazione al rispetto e alla solidarietà”.

Ricordiamo che nelle precedenti edizioni sono stati insigniti del riconoscimento le vittime di
femminicidio Ester Pasqualoni , Remuccia Di Paolantonio, Mihaela Roua e Monia Di Domenico, le vittime di violenza Gessica Notaro e Lucia Annibali, la Prefettura di Teramo, la Commissione Pari Opportunità provinciale, il Centro antiviolenza di Teramo “La Fenice” e la casa rifugio “ Casa Maia”, il Codice rosa nazionale e il Codice Rosa del Pronto Soccorso di Teramo, il Comune di Isola del Gran Sasso, le associazioni “Bon Ton”, “ Giustizia per Monia”, “Ester sono io”, la giornalista Federica Sciarelli.

 

QR Code

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

* Questa casella GDPR è richiesta

*

Accetto