Scomparsa nella notte Giulietta Sacco, l’Amalia Rodrigues napoletana. Il ricordo degli amici
Maddaloni (CE). La città di Maddaloni oggi si è svegliata con una tristissima notizia. Giulietta Sacco, cantante conosciutissima passata alla storia come l’Amalia Rodrigues napoletana, ci ha lasciati ieri sera a 78 anni. Tante le attestazioni ed i ricordi che stanno riempiendo i social già da stanotte per ricordare questa grande artista che tanto lustro ha dato alla città con la sua voce da usignolo. Un orgoglio per Maddaloni e per la Campania tutta. Una voce unica ed inimitabile, che ha incantato generazioni
Mario Trevi sulla sua bacheca Facebook le scrive oggi:Ci ha lasciati Giulietta Sacco. Non potete immaginare quale dolore provo in questo momento. Giulietta era come una sorella per me. Al di là dell’Artista, ci siamo rispettati, voluti bene. Sono immensamente dispiaciuto. Cara, anche tu te ne sei andata. Hai raggiunto i grandi Artisti della nostra bella Napoli. Appena arrivi organizzate un grande concerto con le nostre belle Canzoni Napoletane. Sarai sempre nel mio cuore.
L’amico tenore e compaesano Francesco Pellegrino, che oggi vive in Canada, tra i primi a dare la notizia scrive: con te se ne va un pezzo del mio cuore. Mi hai voluto bene e io non lo dimenticherò.Tanti ricordi, come quella volta fine anni ‘70 al teatro 2000 che, stringendomi a te, dicesti a papà; Benì, salutame ‘a Mammà.Cià Giuliè.
Giovanissima cominciò esibendosi ai matrimoni e nelle feste di piazza, dove fu notata da un produttore discografico ed ebbe inizio la sua brillante carriera. Nel 1969 partecipò al Festival di Napoli con “Abbracciame”, in abbinamento con Mario Merola, classificandosi al nono posto; l’anno successivo ritornò nuovamente al Festival di Napoli, in abbinamento con Mario Trevi, presentando “Sulitario” (scritta da Giovanni Marigliano ed Enzo Di Domenico).
Nei primi anni ’70, registrò una serie di 33 giri dedicati alla canzone classica napoletana e nel 1973, sfiorò la partecipazione al Festival di Sanremo; quell’ anno vinse però il “Premio Folk” con “Chi m’ha fatto sta bella scarpetta”, presentato in anteprima nel programma di Raiuno “Concerto per Napoli” e nel 1974 con il brano “Tarantella sorrentina”.
Partecipò a “Un disco per l’estate” 1975 con il brano “Profumo di ginestre” e nel 1977 al “Cantagiro” con la canzone “Dicitincelle” . Nel 1995 vinse il “Premio Tenco” con la canzone “Sanacore” in duetto con la band napoletana Almamegretta. Grazie a questo trionfo ritornò, dopo qualche anno di silenzio, nuovamente in sala d’incisione e, nel 1996, registrò il cd “Preta ’e mare” nel quale sono presenti otto classici napoletani rivisitati, più quattro inediti firmati da Nino D’Angelo, con il quale duetta nel brano “’A riggina d’‘e canzone”. Negli ultimi anni, a causa di alcuni problemi di salute, aveva limitato notevolmente l’attività artistica. Nella serata di Capodanno del 2003 nello spettacolo televisivo trasmesso dalla Rai da piazza del Plebiscito a Napoli. Nel 2012, tornò in sala d’incisione per registrare con il cantante Genny Avolio il duetto dal titolo “Nun voglio fuje”.
Fin da piccolo come Maddalonese l’ho portata sempre nel cuore. Il venditore ambulante di saponi, attraverso il suo mangiadischi annunciava la sua venuta con un brano di Giulietta, ed io piccolo rimanevo incantato. Addio Giulietta R.I.P. 🙏