Il “Don Gnocchi” abilita i prof di storia e filosofia di tutto il sud Italia

Maddaloni- Si sono conclusi ieri, dopo oltre un mese ( sono iniziati il 20 giugno) gli esami orali per l’abilitazione alla classe di concorso A019, storia e filosofia. Il concorso, per questa classe di concorso, si è tenuto nel liceo “Don Gnocchi” di Maddaloni, un istituto che spesso è agli onori delle cronache per premi ed iniziative che vanno oltre la scuola.

Merito soprattutto della dott.ssa Annamaria Lettieri, che da anni ormai dirige questo istituto con vari indirizzi, diversi tra loro, ma tutti validi sbocchi nel mondo del lavoro. Una scuola che è una scelta non solo per i maddalonesi, ma anche per studenti non solo provenienti da altri paesi della provincia di Caserta ma anche dal Sannio.

E in questa torrida estate, quando in tutte le scuole lavorano solo gli uffici, eccetto che per gli esami di stato, qui, in contemporanea con gli esami di stato e proseguendo anche oltre la data di termine degli stessi, ad animare i corridoi del “Don Gnocchi”, 251 candidati provenienti dalle 5 regioni del sud Italia ( Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia), donne  e uomini di un età variabile tra i 25 e i 55 anni, che hanno sfidato il caldo tropicale per sostenere un esame che vale il futuro.

Non è stato certamente facile – ci ha detto la preside Lettieri – già la concomitanza con gli esami di maturità di cui ogni membro della commissione faceva anche parte, ci ha costretto ad esaminare i candidati di pomeriggio. A volte abbiamo finito anche alle dieci di sera. Per non parlare poi delle difficoltà nel comporre la commissione. Ben 9 sostituzioni, causa contagi da covid ed atri imprevisti. Ciò nonostante i tempi sono stati rispettati, i candidati tutti esaminati e ieri abbiamo finalmente concluso. 

Ma non finisce qui. Perché dopo una breve pausa la commissione tornerà ad insediarsi per stilare la graduatoria provvisoria e poi definitiva. Una commissione tutta al femminile, composta appunto dalla preside Lettieri, dirigente dell’istituto in qualità di presidente, dall prof.ssa Anna Coppola docente dell’istituto “Fermi di Aversa, specialista CLIL, giudice delle Olimpiadi Debate Italia e referente dei licei quadriennali TRED, impegnata per la formazione anche su questo fronte in contemporanea, la prof.ssa Elisa Cesarina Almanzo dell’IS “Albertini” di Nola e per la prova di inglese la prof.ssa Caterina Correra dell’I.C. “Gesué”  di S. Felice a Cancello, coadiuvate da una giovane e competente DSGA, la dott.ssa Valeria Lombardi dell’I.C: “Settembrini” di Maddaloni. Più che una commissione esaminatrice di concorso delle vere e proprie eroine al servizio dello stato, visto che questo delicato compito è stato svolto per soli 2 € lordi a candidato. Dire che è una misera è superfluo, oltre che indignitoso ed irrispettoso del lavoro svolto. Un lavoro svolto davvero per senso del dovere e abnegazione nei confronti della scuola, bistrattata e martoriata da tutti i governi che in Italia si susseguono a ritmi veloci, ma che resiste grazie a professionisti come loro. Va inoltre sottolineato che per il concorso non sono stati previsti i collaboratori scolastici, indispensabili per il funzionamento della scuola. E anche qui, alcuni collaboratori dell’istituto, come il sig, Nunzio Mattioli, hanno accettato di buon grado di collaborare adattando i loro turni ai tempi del concorso per dare una mano alla causa.

Abbiamo incontrato anche alcuni candidati che ci hanno raccontato lo svolgimento del concorso e. le loro impressioni. “Siamo stati in parte fortunati, perché a causa della pandemia il concorso è stato semplificato nella procedura con sole 2 prove. La prova scritta però è stata molto dura. Il questionario a cui abbiamo dovuto rispondere in circa un’ora, non era affatto semplice, tanto che ha operato una selezione drastica in tutte le classi di concorso non solo la nostra. In media solo il 10 % ha avuto accesso agli esami orali.”  Per la prova orale ovviamente c’era la giusta tensione, la prova è stata sorteggiata il giorno prima, ma tutti i candidati, intervistati al termine della prova, ci hanno detto di aver trovato una commissione umana, che li ha messi a proprio agio, dandogli la possibilità di sostenere il colloquio senza ulteriori tensioni.

Anche la commissione ci ha riferito di aver esaminato candidati preparati e titolati, molti con dottorati ed esperienze all’estero,

Insomma Maddaloni ha avuto l’onore di insignire i prof. di storia e filosofia di tutto il meridione. A loro il nostro sentito in bocca al lupo, di vederli presto in cattedra, entusiasti, motivati e preparati, per dare nuove energie ed il loro contributo alla formazione dei futuri cittadini italiani.

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