Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga: eccezionale partenza del Comune di Cortino con il borgo di Casagreca

Cominciò tutto un anno fa. Gli spazi ritrovati, un’idea che sembrava alquanto bislacca, in pochi a cimentarsi e in pochissimi a crederci. Da marzo 2022 tutti a lavorare su delle idee e a settembre era stato inventato di tutto con un grande coinvolgimento, documentazione e divertimento.

Con la passione per i propri territori, la voglia di relazionarsi, di conoscersi e riconoscersi, si era creata una rete non virtuale, ma fatta di gente che si chiamava per nome e si sentiva per poter continuare a parlare di condivisione.

La parola condivisione è stato l’elemento portante degli Spazi ritrovati dell’Alto Tordino. Tutte le comunità residenti nei borghi d’epoca sparsi del Comune di Cortino si sono quindi aperti all’accoglienza del turismo rurale esperienziale per raccontare i diversi modi di vivere dei territori montani.

Un’esperienza che ha allargato gli orizzonti ed i rapporti di una piccola comunità di un territorio provato dagli avvenimenti degli ultimi anni, fino a trovarsi oggi, insieme ad altri 5 Comuni della montagna teramana e non solo, a voler disegnare un nuovo futuro per questi luoghi. Ci si è rimboccati le maniche e senza grandi risorse, grazie anche alla spinta propulsore dei rappresentanti della Federtrek, organizzatori e promotori del Festival, si è costruita una fitta valanga di eventi che ha spronato tutti a voler continuare sulla strada incerta, cominciata a tracciare insieme lo scorso anno.

Ed è così che Cortino con i suoi borghi è protagonista anche di questa seconda avventura ancor più bella e suggestiva, godendo della ricchezza di tutto ciò che dona il già vissuto.

E Sabato 24 Giugno a Casagreca si è così assaporata l’atmosfera dei tempi passati, grazie alla rappresentazione itinerante” La magica notte di San Giovanni …. boschi, streghe e leggende “. Si è messo in scena un singolare evento che è partito da una notte magica, perché come è stato sempre raccontato “Lu San Giu’anne in Abruzzo è più santo che altrove”.

Una notte che è stata fatta propria: la notte che segue il solstizio d’estate, quando il sole raggiunge la declinazione massima. Alle origini una festa pagana, risalente alla ritualità celtica e volta a celebrare la natura che, proprio in questo periodo dell’anno, raggiunge il suo massimo splendore. Quindi tra riti pagani e riti religiosi, ci si è avventurati a scoprire l’importanza di una notte cantata da Shakespeare in Sogno di una notte di mezza estate e celebrata da D’Annunzio nel dramma La figlia di Iorio. È la notte dell’amore, della rugiada, del fuoco, delle leggende e dei riti propiziatori.

Attraverso un percorso storico si sono rivissute narrazioni dimenticate interpretate dalle sorprendenti donne della Laga, donne appartenenti alla operosa Rete operativa territoriale che, da autodidatte, hanno dato vita alla festa dedicata a San Giovanni nell’incantevole borgo di Casagreca. Attraverso l’accompagnamento dei canti tradizionali di Roberta Verde con il suo laboratorio di canto di tradizione orale Cantabbè, si è dato continuità di saperi di generazione in generazione.

Si è incontrata la magia e la realtà all’interno di un borgo di probabile origine longobarda penetrando dentro i misteri di una notte straordinaria raccontando i suoi segreti attraverso le voci di donne speciali.

Guidati nella conoscenza de lu ramajette, delle proprietà delle erbe e del loro uso nel mondo magico, si è parlato di Angizia, Aradia e altre leggende ispirate a questa notte, si è entrati all’interno di storie legate al nostro Abruzzo che hanno prodotto tanti cambiamenti nella storia.

Alla presenza delle istituzioni locali dei territori contermini, del Sindaco Marco Tiberii del Comune di Cortino, degli organizzatori della Federtrek e di oltre 150 amanti di turismo esperienziale, con Casagreca, si è nuovamente all’interno di una bella storia, quella del II° Festival itinerante dei Borghi Rurali della Laga, in cui le emozioni dell’anima fanno da protagonista in un suggestivo Spazio Ritrovato.

Anna D’Alesio

Annarita Di Domenico

Associazione Spazi Ritrovati Alto Tordino_Aps

Editore Franco De Angelis

Regia di Daniele Liberato

Redatto da Anna D’Alesio

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Editore Franco De Angelis, direttore responsabile Franco Ciufo, regia curata da Daniele Liberato Cronisti/inviati: Nancy Fazzini – Lucia Grimaldi – Giuseppe Russo – Leda Ragas – Valentina Cipollone – Stella Chiavaroli Registrato al Tribunale Ordinario di Cassino (FR) n. R.G. 1160/2020 num. reg. stampa 2