Libri e turismo per far ripartire l’Italia. La splendida iniziativa del Comune di Macchiagodena.

Macchiagodena, caratteristico e splendido borgo molisano in provincia di Isernia.

Dopo un 2020 da incubo, a causa dell’avvio del fenomeno pandemico, con il 2021 si inizia finalmente a voltare lentamente pagina. La campagna vaccinale ha cominciato ad esplicitare i propri effetti e l’arrivo della stagione calda, come avvenuto già l’anno scorso, sta facilitando l’uscita dal tenebroso tunnel che ha messo in crisi soprattutto i comparti socioeconomici ad “alto contatto umano”. In effetti, nonostante ci si ostini solitamente a considerarli quasi marginali, i settori della cultura, del turismo e delle arti in genere muovono percentuali consistenti del nostro PIL, creano occupazione, flussi di capitali e conseguentemente anche sostanziose risorse per lo Stato.

Ora che il covid finalmente fa meno paura e ci si avvia ad una definitiva riapertura di tutte le attività private e pubbliche, molte amministrazioni stanno mettendo in moto tutta una serie di iniziative per facilitare una più rapida ripresa dei propri territori. Tra le tante ricette che stanno fiorendo e ci spingeranno certamente fuori dall’emergenza, si evidenzia quella ben strutturata e particolarmente attrattiva, in termini non solo turistici ma anche economici, del Comune di Macchiagodena (IS), splendido territorio molisano in grado di “farsi facilmente abbracciare” geograficamente da Lazio, Campania e Puglia. L’iniziativa, messa in campo dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Felice Ciccone, diventata nel 2016 sede nazionale del network “Borghi della Lettura”, unisce la cultura del libro a quella del turismo paesaggistico, museale ed enogastronomico in una cittadina di 1800 anime che custodisce territori bellissimi a 864 metri sul livello del mare. Portami un libro e  ti regalo l’anima è quindi il perfetto slogan per condensare una serie di inviti a tutti i cittadini italiani, da quello alla lettura, per sganciarsi dalla logica di sovrautilizzo della tecnologia, a quello delle bellezze paesaggistiche, per godersi finalmente la libertà negata dai ripetuti lockdown, fino ad arrivare al turismo museale ed enogastronomico per scoprire castelli, rocche, teatri sanniti, cascate, fontane, scavi archeologici e non meno i sani e gustosissimi prodotti locali. Il tutto, però, con una intelligentissima genialata che non vuole essere solo un richiamo commerciale, bensì desidera rendere possibile sia uno scambio culturale e di pensiero, vista la richiesta di portare e donare uno o più libri, sia inviare un concreto messaggio di unità che parte dalle strutture ricettive del territorio molisano. Macchiagodena, infatti, partecipando alla solidaristica gara per far ripartire il Paese, ha donato 100 pernottamenti gratuiti nel periodo compreso tra il 21 giugno ed il 12 dicembre 2021 (regolamento sul sito ufficiale del comune) presso i diversi e caratteristici B&B locali. La vittoria definitiva e non più reversibile contro il covid, che tutti aspettiamo, è proprio qui tra le nostre mani, semplice come utilizzare le grandi potenzialità del nostro Paese, una penisola in cui le statistiche internazionali segnalano ben 55 siti patrimonio dell’UNESCO, senza contare i quasi 5000 tra musei, aree archeologiche, monumenti ed ecomusei diffusi praticamente ovunque.

Un’altra bellezza del Molise, l’Abbazia benedettina di San Vincenzo al Volturno.

L’Italia, per meglio inquadrare la grandiosità di un’economia culturale che potrebbe creare molte più opportunità occupazionali ed imprenditoriali rispetto a quanto realizzato fino ad oggi, ha praticamente una struttura museale ogni 50 km quadrati con una capacità accertata di mobilitare complessivamente oltre 128 milioni di visitatori. Certo, la pandemia ha bloccato tutti i paesi del mondo, sostanzialmente perché la cultura è legata al viaggio, al contatto tra persone e alla condivisione di servizi tra cui trasporti, strutture per il soggiorno e per la ristorazione, ma con la ripartenza possiamo tornare a valorizzare più efficacemente un patrimonio fatto di natura, gastronomia, paesaggio, monumenti, musei, grandi città storiche ma soprattutto, direi che è il momento, i nostri incredibili borghi disseminati ovunque. Per questo le grandi storie che possono raccontarci luoghi come Ceccano, Segni, Fumone, Alatri, per citarne solo alcuni nel Lazio, o Macchiagodena nel cuore pulsante d’Italia, quel Molise strategicamente incastonato tra le regioni tirreniche e l’Adriatico, devono essere finalmente spinte, pubblicizzate, annunciate a cittadini e turisti nazionali e internazionali. In questo quadro di ripresa, l’iniziativa “Genius Loci – Portami un libro e ti regalo l’anima” è una sensazionale iniziativa cui tutti possiamo e dobbiamo contribuire. Non è necessario rientrare nei 100 pernottamenti gratuiti per comprendere che visitare questo borgo fa bene alla nostra vita, al nostro pensiero, alle famiglie come alle comitive di giovani e dinamici amici. Ritrovare se stessi fa parte delle necessità primarie dell’essere umano, ora più che mai, e Macchiagodena potrà aiutarci a lenire le ferite inferte da questo lungo ed innaturale periodo di isolamento sociale e ancor più di allontanamento dalla natura e dalla bellezza. Non c’è tempo da perdere, visitiamo i nostri tanti borghi e partecipiamo a queste belle iniziative che uniscono l’utile al dilettevole, il relax alla cultura, la natura al comfort, la socialità alle prelibatezze territoriali. Buona ripresa a tutti!

Author Giuseppe Russo – Tutti i diritti riservati © giugno 2021 Riproduzione vietata

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